Cerca in News Spazio

martedì 5 luglio 2011

Il futuro della NASA nella nuova era post-Space Shuttle

(Immagine, credit Lockheed Martin)

NEWS SPAZIO :- Con l'avvicinarsi della fine del programma spaziale Americano Space Shuttle, il cui ultimo volo è previsto per il prossimo Venerdì 8 Luglio (Space Shuttle Atlantis STS-135) - a proposito guardiamo insieme il lancio in diretta qui sul blog - si moltiplicano esponenzialmente dubbi, domande, appelli per mantenere in vita almeno una navetta spaziale, incertezze sul futuro.

Sintetizzo in questo post un articolo NASA che evidenzia quello che sarà il futuro dell'Agenzia Spaziale Americana, un futuro che non significa né la fine dell'Agenzia, né tanto meno la fine dell'esplorazione umana nello spazio.



La NASA ha un robusto programma di esplorazione, sviluppo tecnologico e ricerca scientifica che durerà negli anni a venire. Ecco qui sotto alcuni esempi tra i più significativi.


Esplorazione
La NASA sta progettando e realizzando gli asset per l'esplorazione umana del Sistema Solare, lavorando sull'obiettivo di far atterrare esseri umani su Marte. Verrà costruita la capsula Multi-Purpose Crew Vehicle (vedi qui) basata sul progetto della precedente capsula Orion, che sarà in grado di mandare quattro astronauti in missione fino a 21 giorni.

A breve verrà presentato il progetto del lanciatore per carichi pesanti che ci porterà oltre l'orbita bassa. Sono in corso di sviluppo le tecnologie necessarie per l'esplorazione umana del Sistema Solare, tra cui propulsione solare elettrica, capacità di rifornimento di propellente in orbita, protezione dalle radiazioni e sistemi di supporto vitale ad alta affidabilità.


Stazione Spaziale Internazionale
La Stazione Spaziale Internazionale è il centro delle attività spaziali umane in orbita bassa. La ISS è operativa con equipaggi completi di sei astronauti e gli astronauti Americani continueranno a viverci e lavoraci 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno. Parte del segmento US della Stazione è stato designato come laboratorio nazionale (il modulo Destiny) e la NASA è impegnata ad utilizzare questa risorsa unica per la ricerca scientifica.

La ISS è un banco di prova per le tecnologie di esplorazione di cui sopra (rifornimento autonomo, sistemi di supporto vitale avanzati ed interfacce avanzate uomo/robot).

Le aziende private sono sulla buona strada per fornire rifornimenti e voli per equipaggi umani per la Stazione consentendo alla NASA di dirigere la propria attenzione ai prossimi passi verso il nostro Sistema Solare.


Aeronautica
La NASA è impegnata nell'individuazione di nuovi modi per progettare e costruire aerei che siano più sicuri, più efficienti nei consumi e più rispettosi dell'ambiente. L'attività volge anche nel creare sistemi di gestione del traffico anche qui più sicuri, più efficienti e più flessibili. Sono in corso di sviluppo tecnologie per migliorare il routing durante i voli e per consentire agli aeromobili di salire e scendere dalle loro altitudini di crociera senza interruzioni.
La NASA è anche parte del gruppo governativo che sta lavorando allo sviluppo dello Next Generation Air Transportation System, o NextGen, che entrerà in vigore entro il 2025.


Scienze
La NASA sta conducendo una serie senza precedenti di missioni spaziali per acquisire nuova conoscenza sulla Terra, il Sistema Solare e l'Universo. Il 16 Giugno la sonda Dawn ha iniziato un anno di missione per studiare il grande asteroide Vesta per aiutarci a comprendere i primi capitoli della storia del nostro Sistema Solare.

Ad Agosto la sonda Juno verrà lanciata per investigare le origini, struttura ed atmosfera di Giove.

Il lancio a Settembre del progetto National Polar-orbiting Operational Environmental Satellite System Preparatory Project  è un primo passo cruciale per la realizzazione di una nuova generazione di satelliti per il monitoraggio della Terra.

Ad ottobre con il lancio di GRAIL la NASA torna nuovamente sulla Luna per studiare il suo campo gravitazionale e per determinare la struttura del suo interno.

In Novembre verrà lanciato il Mars Science Laboratory Curiosity per lo studio di Marte, alla ricerca di prove di una passata possibile presenza di vita microbica.

Nel Febbraio 2012 verrà lanciato il Nuclear Spectroscopic Telescope Array per cercare i buchi neri, mappare le esplosioni delle supernove e per studiare le più estreme galassie attive.

Fonte dati, NASA.

8 commenti:

  1. Ah beh..detto poco.

    Grazie mille Sergio..c'hai portato in italiano potebile una ventata di speranza.
    Moh eravamo già qui che pensavam oin Vintage mode On..invece pare che i progetti comunque vi siano.

    mah..Titano? Europa? Io..Enceladus..?

    non c'annamo? cha famo?

    Insomma..4 quasi-pianeti interessantissimi e manco un progettino?

    marte..marte..okok..mi sa che i budget questo danno.
    prima marte..poi dal 2030 si vedrà..
    zzz.sarò in pensione ..quasi..anzi..si.:)

    RispondiElimina
  2. Da quel che ho sentito sono state cancellate le missioni sulle lune di Giove previste in collaborazione con l'europa per il prossimo decennio.
    Sergio, hai riportato più o meno il discorso di qualche giorno fa del capo della NASA Bolden, definito da qualcuno come colui che è stato messo là da Obama per far sembrare un salto nel futuro quella che è una ritirata.
    Per carità, non conosco così bene Bolden per poter essere d'accordo con questa definizione, anche perchè è un ex-astronauta e mi aspetterei di più da uno che c'è stato veramente nello spazio, ma le ultime notizie non mi fanno ben sperare.
    In quanto alla lista di missioni che ha fatto si parla di missioni ormai pronte e finanziate ancora molti anni fa. Il futuro è ben altro.
    Mi sembra un discorso politico dove purtroppo manca la lista di tutte le missioni cancellate e rinviate a data da definire: dalle due sonde destinate a esplorare le lune di Giove, al successore di Hubble, ai telescopi destinati a scoprire e studiare pianeti di tipo terrestre attorno ad altre stelle (le missioni SIM e Planetfinder), alle missioni marziane previste dopo il 2015.
    Mi è sembrato un discorso nebuloso e vago più da politico che da astronauta.
    Sinceramente c'è poco da gioire.

    RispondiElimina
  3. Il futuro degli USA nell'esplorazione umana dello spazio e'immerso in una nebbia talmente fitta che neanche l'ultimo video promozionale lascia intravedere quale possa essere tra le opzioni cosiddette flessibili. Clamorosa e dissennata la scarsa considerazione della luna, scelta non condivisa neanche dall'ESA. Il resto viene da se'come nella catena degli errori che porta ai disastri aerei. Quindi la cancellazione piu' totale dei voli shuttle, l'idea di mandare uomini su un asteroide, l'idea di spedire l'uomo dritto su Marte e i continui cambiamenti di programma che fanno pensare che la nasa si trovi nel caos piu'totale. E'auspicabile una nuova linea in tempi brevi per non consegnare la supremazia purtroppo anche strategica dello spazio a nazioni molto meno democratiche.

    RispondiElimina
  4. Di questo passo, su Marte arriveranno prima i cinesi.

    RispondiElimina
  5. non hanno capito una cosa...
    devono investire, proprio come fece negli anni 60 il mitico Kennedy...
    istanziò miliardi di dollari, che all'epoca erano come triliardi di oggi, creando occupazione, ritorno di immagine e un progetto scientiffico assurdo per l'era che correva.

    farlo oggi, significherebbe, quasi certamente la banca rotta nazionale. e qui entrano in gioco anche le altre nazioni.
    credo che fare un'agenzia spaziale internazionale, sia la scelta migliore, i paesi che cooperano per la ISS sarebbero sicuramente iperfelici di sviluppare, creare e utilizzare un vettore con annessa capsula assieme alla NASA.

    dopotutto meglio questo che vedere i Cinesi sulla Luna e poi su Marte.

    RispondiElimina
  6. Amici miei..

    Cambiate il punto di vista: PERCHE' devono sempre spendere migliaia di miliardi gli Americani?

    Li odia il 33% del mondo.E pure in Europa c'è sempre quello snobbismo di cultura sia Estrema DX che Sinistra pronta alla denigrazione.

    Ci hanno salvato il CULO dal 1945 in poi.
    HANNO a fior di miliardi difeso le rotte del petrolio.

    HANNO finanziato il 99% della corsa e trasporto allo e per lo SPAZIO.

    Devono sempre essere loro,i più stupidi che noi pochissimi amiamo incondizionatamente (io per primo USA senza se e senza ma) a dover metter mano al portafoglio?

    Europa iuuhuuuu? solo buoni a criticare,e fare "piccole insignificanti parti della ISS"..scusate ma è cosi' non mi interessa se vi sono fior fiore di tech installata..trasportata a costo ZERO: lo shuttle E' finanziato al 100% dai "cretini" americans.

    Cina? cesso di nazione
    India? idem

    QUindi?..finalmente si sono rotti le balle gli americani: sputiamo da sempre nel piatto dove mangiamo: ci dispiace e critichiamo che ritirino lo shuttle..e cosa famo? solo parole.

    Pensateci prima di criticare le scelte Americane.

    Almeno LORO non ci HANNO MAI RINFACCIATO un tubo (o quasi).

    RispondiElimina
  7. Le mie personali considerazioni rimangono fonte di interpretazione e non rispecchiano ovviamente il sentimento generale di questo Blog,pluralista e tollerante,nessuno mi obbliga nè nello scrivere per nè nello specificare un contro.Scrivo in bene e male sotto mia personalissima responsabilità e il mio personale ASTIO verso ogni dittaturamquale considero in primis la Cina,rimane ovviamente materia personale mia.

    Condivisibile o meno,è una provocazione voluta e pianificata e vuole essere materia anche se forte di riflessione su certe incongruenze buoniste di certi ceti sociali europei e falsità strisciante e supina accettazione economica che tutto cancella: anche i diritti umani.

    ps. Gli errori ortografici li lascio cosi' come li scrivo.

    RispondiElimina
  8. Si concordo con chi sostiene che le critiche agli USA son gratuite e dettate dall'antimercanismo di moda.

    Ad ora con la crisi economica e con il presidente che si ritrovano faranno ben poco anche se sulla carta esistono parecchi progetti.

    Luna? La vedrei bene in un'ottica di sfruttamento minerario... andare li per scattare quattro foto è una cosa già vista.

    Marte? Interessante: probabilmente abbinato ad un lancio direttamente dallo Spazio anzichè dalla terra: sarebbe più economico in termni di carburante e materiali.

    Cina su Marte? Fantascienza. Quanto credete possa resistere una nazione con un miliardo e mezzo di abiatanti di cui 40 milioni che vivono all'occidentale? E il resto sono schiavi che producono al ritmo indicato dal Partito? In quel bel paese ci sono dalle 50 alle 60 rivolte al giorno. Il sogno cinese comunista(incubo per la povera gente) è arrivato al suo apice. Oltre la fatto che il suo PIL non è mai stato confermato dalla Banca Mondiale e che, se fosse vero, sarebbe leggeremnte superiore a quello tedesco.. come dire che la Germania arriverà sul pianeta rosso prima degli USA... non ha senso: ha molte più certezza l'ESA che la Cina (paese che a parer mio si smembrerà in diverse repubbliche: quelle legate all'economia e quelle interne che morireanno di fame)

    RispondiElimina

Chiunque può liberamente commentare e condividere il proprio pensiero. La sola condizione è voler contribuire alla discussione con un approccio costruttivo e rispettoso verso tutti. Evitate di andare off-topic e niente pubblicità, grazie.