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martedì 7 giugno 2011

Copenhagen Suborbital, Spazio Open Source e No Profit, Bravissimi! I video del loro primo lancio!


NEWS SPAZIO :- Ecco una cosa molto particolare che mi fa molto piacere raccontare. Copenhagen Suborbital è una nuova sfida per realizzare un sistema spaziale in grado di inviare un essere umano nello spazio. La cosa particolare è che è totalmente Open Source e No Profit.

Secondo i fondatori Peter Madsen e Kristian von Bengtson l'idea è quella di stimolare e coinvolgere il maggior numero possibile di persone.
Basata esclusivamente su donazioni di privati e sponsor Copenhagen Suborbital è impegnata a realizzare con l'aiuto di professionisti una serie di veicoli spaziali, il maggiore dei quali può ospitare un essere umano.



L'intenzione di questo gruppo di Space Enthusiastic è quella poi di condividere il più possibile tutte le informazioni tecniche, all'interno ovviamente delle normative dell'Unione Europea.

La notizia è che alcuni giorni fa, il 3 Giugno 2011, è stato compiuto il primo lancio del razzo HEAT-1X con in cima la capsula Tycho Brahe, ovviamente tutti realizzati "in casa Copenhagen Suborbital". Un precedente tentativo di lancio del Settembre 2010 fu stoppato per via di un problema ad una valvola per l'ossigeno liquido.

Il lancio è avvenuto da una piattaforma galleggiante nel Mar Baltico, ad est di Bornholm in Danimarca. Le operazioni hanno luogo in un'area di test militare (ESD138/ESD139) fornita dalla Admiral Danish Fleet in particolari finestre di lancio.

La piattaforma di lancio si chiama Sputnik ed è un... catamarano (13,7 x 12 m) realizzato anch'esso ad hoc, al centro del quale vi è la torre di lancio di 12 metri di altezza.


La capsula Tycho Brahe è il payload del lanciatore ed è progettata per contenere una persona in posizione verticale per un volo suborbitale (in questo primo volo è stato usato un manichino).


La capsula ha un diametro di 64 cm ed una lunghezza di 3,5 m. La calotta è trasparente per consentire la visuale durante il volo.


L'altitudine massima raggiunta in questo primo volo è di 2,8 Km, una quota modesta è vero, ma con un'entusiasmo alle stelle.


La capsula è stata poi recuperata in mare per essere studiata.


Ecco il loro sito web


Ecco adesso alcuni video del volo inaugurale





Qui sotto il lancio dal punto di vista della capsula






Insomma, mi sembra tutto molto entusiasmante, no? Ho qualche perplessità sulla posizione verticale dell'astronauta, ma siamo solo all'inizio di questo interessantissimo esperimento. I migliori auguri a Copenhagen Suborbital!

Immagini e video, credit Copenhagen Suborbital!

2 commenti:

  1. :)

    Io andrei anche su marte..ma su sto verme verticale avrei perplessità.

    Comunque tanto di cappello per la realizzazione.

    Mica semplici operai qui..

    Che scrivere?

    Avrà futuro? Maaaa senza profitto dove arrivi? a 3k metri di quota e poi torni?

    Ad ogni modo chissà che non sia un segnale di cosa il futuro potrebbe riservarci

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  2. l'Open source ha grandi potenzialità, anche se inizia praticamente da zero, basta guardare linux che ha dato la possibilità di realizzare sistemi oprativi migliori di window; gli OS di apple ad es. hanno kernel linux. Bisogna però ammettere che per fare un sistema operativo servono solo dei volontari che scrivano il programma e per il resto le spese di realizzazione sono praticamente zero

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