Cerca in News Spazio

lunedì 10 maggio 2010

Missione lunare indiana Chandrayaan-II, il lander sarà Russo

(Immagine, fonte NASA)

NEWS SPAZIO :- L'Agenzia Spaziale Indiana (ISRO) sta finalizzando i dettagli della missione lunare Chandrayaan-II, il cui lancio è attualmente previsto per il 2013.

La notizia che si aggiunge a quanto finora pubblicato sull'argomento è che il lander che atterrerà sulla superficie lunare sarà realizzato dall'Agenzia Spaziale della Federazione Russa Roscosmos. Questo avrà un peso di circa 1200 Kg ed il suo compito sarà quello di sganciarsi dall'orbiter e compiere un atterraggio morbido sulla superficie lunare.

A bordo del lander troveranno posto un rover russo ed un rover di fabbricazione indiana, i quali andranno ad esplorare la superficie lunare. Il rover indiano avrà a bordo strumenti scientifici e vari payload, anch'essi in corso di definizione sulla base di varie richieste internazionali.

Si stima che la durata delle attività al suolo del rover lunare indiano sia di poche settimane, durante le quali verranno condotte molteplici analisi scientifiche.

Chandrayaan-2 verrà lanciata a bordo di un razzo vettore GSLV.

Potete leggere al seguente URL precedenti notizie sulla nuova missione indiana


Fonte dati, The Hindu.

9 commenti:

  1. Hanno una povertà da terzo mondo..e fanno i Grandi di Spagna.Che pena sti indiani.

    RispondiElimina
  2. Ma non sei tu che scrivi sempre (e concordo) che il futuro dell'umanità è nello Spazio? Forse l'India lo ha capito molto prima di altre nazioni... e poi non sottovalutare la regione Asiatica

    RispondiElimina
  3. Evvabbè Sergio,ormai sotolinei ogni mio commento amen.

    Ho scritto ciò che penso,ma resta il fatto che proprio l'India non è un paese con "i piedi per terra".
    Direi che in America o in Europa non andiamo a far beneficenza per salvare milioni di bambini no?

    RispondiElimina
  4. non do tutti i torti ad astorre...loro lanciano razzi ecc. e intanto la popolazione è in condizioni pietose.

    PS: però ripensandoci il problema principale di questi paesi poveri è solo e soltanto la sovrapopolazione, se mettessero da parte la tradizione di fare 12 figli che poi vivono di stenti, ci sarebbe meno gente che vive meglio.

    RispondiElimina
  5. Ho avuto la fortuna di fare un lungo viaggio in India ancora diversi anni fa e devo dire che noi italiani abbiamo ancora delle opinioni dell'india, come vedo dai commenti, che non riflettono assolutamente la realtà. L'India non è la Somalia. L'India è un paese con una popolazione che supera abbondantemente l'intera popolazione europea. E' un paese dove indubbiamente esiste la povertà ma comunque estremamente moderno e vitale in alcuni settori scientifici economici e tecnologici.L'impressione che ho avuto quando sono arrivato in India è di essere sbarcato su di un altro pianeta tanta è la differenza culturale che ci separa. Basti pensare al fatto che hanno una religione politeista. Noi abituati al cristianesimo e che crediamo che i mussulmani siano tanto diversi da noi non ci rendiamo conto cosa voglia dire. Se uno si sofferma a guardare e capire gli indù non possono che apparirgli che alieni.
    Mi ricordo un giorno,in un quartiere antico di una città indiana, mi ero soffermato a guardare la vita che sorreva intorno. C'erano carri tirati da buoi,carri tirati da uomini, un'infinità di gente affacendata faticosamente e animatamente in mille attività. Se non per qualche filo della corrente elettrica teso tra le case poteva essere una scena di mille anni fa. Estremamente suggestiva ma quello che mi ha colpito di più è stata la consapevolezza di rendermi conto della forza e della tenacia di quel popolo. La consapevolezza che loro hanno la capacità di colonizzare lo spazio a costo di portare a braccia le astronavi e non fermarsi al primo cambio di amministrazione politica. Forse ci metteranno secoli ma hanno una forza che in occidente manca.

    RispondiElimina
  6. L'impegno indiano nel voler entrare da protagonisti nel business spaziale è davvero massiccio. E' certamente un esempio molto significativo su cui riflettere.

    "... a costo di portare a braccia le astronavi... " rende bene l'idea, grazie.

    RispondiElimina
  7. appunto, la forza di queste nazioni emergenti sta tutta nel fatto che possono sfruttare la popolazione, che vive in condizioni imparagonabili con quelle occidentali, per lo sviluppo economico, senza contare il fatto che l'opinione pubblica praticamente non esiste.

    RispondiElimina
  8. @ silvan: mi sembra di capire che il mio post non sia stato per niente capito. Comunque l'India al contrario della Cina, è una democrazia, che per carità con i suoi limiti, ma visto come stiamo messi in Italia noi non abbiamo niente da insegnargli in materia.
    Credo che, al contrario di altri paesi come Stati Uniti e Europa, l'India stia dimostrando più coraggio e lungimiranza in campo spaziale. Verso la fine del decennio l'India potrebbe avere delle proprie astronavi in orbita con astronauti indiani mentre gli Stati Uniti non si sa. Probabilmente andranno a noleggio,o russi o privati. Chi è migliore? La povera ma operosa India o i "ricchi" Stati Uniti superindebitati?

    RispondiElimina
  9. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina

Chiunque può liberamente commentare e condividere il proprio pensiero. La sola condizione è voler contribuire alla discussione con un approccio costruttivo e rispettoso verso tutti. Evitate di andare off-topic e niente pubblicità, grazie.