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sabato 14 novembre 2009

Il successo della missione LCROSS e le immagini spettroscopiche dell°acqua lunare, by NASA!


NEWS SPAZIO :- La notizia è stata diffusa ieri dalla NASA e ne trovate riscontro qui sotto

http://newsspazio.blogspot.com/2009/11/missione-lcross-trovata-acqua-by-nasa.html

La missione LCROSS (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite) ha centrato tutti i suoi obiettivi e la ricerca dell'acqua nei crateri sempre in ombra delle regioni del polo sud lunare ha avuto successo.

A quanto pubblicato ieri aggiungo oggi alcune nuove informazioni. In una conferenza stampa NASA tenutasi ieri il team di missione ha confermato che il quantitativo di acqua rilevata dai dati spettroscopici inviati a Terra da LCROSS è "significativo".
Le parole di Anthony Colaprete, il PI della missione: "Effettivamente sì, abbiamo trovato acqua. Non ne abbiamo trovata solo un pochino, ne abbiamo scoperta una quantità significativa".

E giusto per dare un po' di numeri, dai dati giunti a Terra sono stati individuati circa 95 litri d'acqua. E' però importante aggiungere che questi 95 litri d'acqua costituiscono solamente quanto osservato dagli spettrometri di bordo di LCROSS all'interno del loro "campo visivo", relativi quindi a solo una parte della nuvola di detriti generata dall'impatto di Centaur.
Inoltre tale nuvola di detriti è a sua volta solamente una frazione del cratere di 20-30 metri generatosi a seguito dell'impatto.

Il prossimo compito degli scienziati è determinare la quantità totale di acqua presente nel cratere. Per far questo occorrerà calcolare la quantità totale di materiale eiettato, la dimensione esatta del cratere formatosi dall'impatto di Centaur e ricostruire gli eventi nella loro totalità.

Sono poi state trovate altre "firme" spettroscopiche, tra le quali quelle di sodio e di anidride carbonica.

Commentiamo adesso un po' di nuove immagini pubblicate dalla NASA. La prima che trovate qui sopra è relativa ai dati dello spettrometro Near-Infrared (quasi-infrarossi) di LCROSS. Sono evidenziate all'interno delle aree gialle le bande di assorbimento (la firma) dell'acqua.

Qui sotto la Near-Infrared Camera di LCROSS ha ripreso il fondo del cratere Cabeus. E' indicato con una freccia il nuovo cratere generato dall'impatto del Centaur.


Qui sotto uno zoom della foto precedente per evidenziare le dimensioni del nuovo cratere.


L'immagine sottostante mostra i dati nella banda ultravioletti/visibile relativamente a prima e dopo l'impatto di Centaur.


Ogni linea rossa mostra una singola scansione partendo da quelle prima dell'impatto (in basso nel grafico) fino a dopo l'impatto (in alto nel grafico). All'interno della regione azzurra vi sono le emissioni associate all'idrossile OH. Più è ripida la linea e maggiore OH è presente, e quindi maggiore acqua è presente.

L'ultima immagine qui sotto è sempre relativa alle emissioni di OH.


Viene mostrato l'andamento delle linee di emissione di OH al variare del tempo. Prima dell'impatto l'idrossile è praticamente assente. Dopo l'impatto ecco che i valori di OH aumentano e restano significativi per vari minuti.

Per una descrizione della missione LCROSS e per essere aggiornati su tutte le notizie consultate la sezione del blog dedicata al seguente link

http://newsspazio.blogspot.com/search/label/LCROSS

Immagini, fonte NASA.

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